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sabato 15 giugno 2013

L'alluvione del millennio

L’ALLUVIONE DEL MILLENNIO

            Avete sicuramente sentito parlare nelle notizie del grande alluvione del Danubio che ha colpito anche l’Ungheria, quindi invece di ripetere le stesse cose, vi faccio conoscere qualche dettaglio simpatico che potrebbe essere sfuggito all'attenzione al di fuori dell’Ungheria, per mostrare un volto diverso delle faccende, perché come sappiamo la moneta ha due sempre due facce:

www.erdojarok.hu
Ovviamente l’alluvione ha colpito anche gli animali, sopratutto nelle zone alluvionali, dove sono stati costruiti dei cumuli, o collinette con mangime in cima per attirare le bestie.

foto: www.hvg.hu


A parte i cervi, i caprioli, i cinghiali, si sono trovati in difficoltà tanti altri animaletti, come il piccolo castoro che è rimasto ’orfano’ avendo perduto la sua famiglia. É subito diventato la star nazionale:






foto: Hajnal Hudák
Come avrete sentito c’è stata una collaborazione civile nazionale eccezzionale in Ungheria, tutti hanno aiutato in qualche modo, spalando sabbia nei sacchi, costruendo argini, salvando i beni degli altri, portando da mangiare.. ha spalato insieme la sinistra e l’estrema destra, il premier era presente ovunque, pompieri, poliziotti e detenuti vangavano uno accanto all’altro. Ma i più carini sono stati quei bambini dell’asilo che hanno portato la sabbia dalla loro vasca per contribuire alla protezione degli argini.

www.index.hu
I lungofiume di Budapest sono stati inondanti dal Danubio, quindi tante strade sono state chiuse, perciò il fine settimana molti hanno passeggiato sotto il segno del ’turismo catastrofico’, preso la bici, e alcuni si sono dedicati agli sport estremi (anche se era vietato andare in acqua):



www.index.hu
L’alluvione ha ispirato anche ’gli artisti’ e gli ’star autocandidati’, come un tipo che era entrato nel fiume al piede del ponte Margherita con un ombrello, e la sua performance è diventata subito famosa grazie a internet..




Tutto sommato: l’alluvione ha creato gravi danni, ma in Ungheria nessuno si è fatto male, nel male siamo riusciti di nuovo ad unirci e così abbiamo superato i momenti più difficili. Ora tocca alla pulizia, disinfettazione e ricostruzione. 

mercoledì 27 marzo 2013

Pasqua in Ungheria


PASQUA IN UNGHERIA


Ogni festività ha le proprie caratteristiche e tradizioni nei diversi paesi. Se penso a pasqua, mi viene subito in mente:


  •   Il coniglio e le uova di cioccolato 
  •   ’locsolkodás’ e le uova decorate 
  •   Prosciutto, uovo, dolci vari 
  •   Amento al vaso 
  •   Messa e processione



Il coniglio è un classico penso ovunque, ma visto che noi ce l’abbiamo da sei anni, potrei dire che a casa nostra è sempre pasqua J


In Ungheria i genitori usano nascondere (almeno i miei lo facevano) le uova di cioccolato, ma anche le pecore e i conigli di cioccolato dentro casa, al guardaroba, negli più nascosti, poi si scordavano i posti e finiviamo a rintracciare i dolci portati dal ’coniglio’ ad agosto..


Abbiamo una tradizione particolare in Ungheria. Lunedì di pasqua, i ragazzi vanno a casa delle ragazze, o le soprendono per strada e le annaffiano con acqua (secchi pieni di acqua fredda!) o con profumi mal odoranti prodotti per questa bella tradizione, ci recitano una poesia semplice, tipo:

Vengo dal bosco verde
Ho visto un bel fiore
Voleva appassire
Ti posso annaffiare?


foto: www.nol.hu 

Se riusciamo, scappiamo. Se no, regaliamo le uova decorate in cambio. Quest anno mi è difficile immaginare questa doccia fredda considerando che fuori è tutto coperto di neve.. vedremo.

Si organizzano festival, fiere e sagre ovunque nel paese, dove i giovani ovviamente fanno questo ’gioco’ per rievocare l’antica tradizione.


La domenica delle palme, considerando che grazie al clima non abbiamo palme, il prete benedice l’amento, un ramo (di pioppo, noce, betulla o nocciolo) con piccoli fiori che decora casa nostra a lungo.

Per il resto è simile all’Italia, la famiglia si unisce, si va a messa, a processione e poi si mangia.



Cosa mangiamo? Carne! Dopo il presunto digiuno è arrivato il momento, quindi ci aspetta: il prosciutto, le uova sode, verdure varie, agnello con patate, vino e pálinka. 

Buona pasqua a tutti!

giovedì 21 febbraio 2013

Hotel Nazionale - MGallery

Riapre lo storico Hotel Nazionale!

Il 'Nazionale', ubicato in centro, sulla grande circonvallazione, un giorno era il vicino del Teatro Nazionale. All'inizio del secolo XX era un importante luogo d'incontro, centro culturale, e i nuovi gestori, sotto il marchio MGallery, ora gli ridaranno il ruolo e splendore precedente. Troverete un ambiente elegante e misto, antico e moderno allo stesso tempo, con specchi veneziani, soffitte in vetro di piombo, cortile decorato con statue che si completano con l'immagine dei nuovi mobili moderni. 

Si organizzeranno quindi eventi culturali, pranzi, cene, degustazioni di vino di alta qualitá. Ogni domenica dall 12-15 potete partecipare al 'sunday brunch', una sorta di pranzo self-service a menu fisso per 6500 ft/23 euro. E ogni 3. giovedí del mese offrono una cena abbinata con menu e musica, tutto sincronizzato e armonizzato. Sono sempre molto contenta quando nasce qualcosa di bello, e non vedo l'ora di provarlo personalmente! 


martedì 22 marzo 2011

BUDAPEST VI ASPETTA!



Perché visitarci? 


Budapest è la più bella di primavera quando la natura si risveglia, i parchi e i giardini fioriscono e tutto diventa verde. I ristoranti e i bar aprono le loro terrazze in centro, e così possiamo pranzare o prendere il nostro caffé al sole, o passare una bella serata all’aperto. Possiamo girare la città e l’Isola Margherita in bicicletta, fare una piccola escursione ai monti di Buda con il trenino dei bambini, o in battello all’Ansa del Danubio. 


Balaton, tramonto a Badacsony
D’estate troviamo numerosi festival tra cui il più famoso Sziget Festival (10-15 agosto), o il Balaton Sound (7-10 luglio), la Formula uno (31. luglio), il Festival Folkloristico al Castello di Buda (19-22 agosto) ecc. Possiamo visitare il Mare Ungherese, il Balaton, provare la canoa sul Danubio e godere le numerose piscine e acquapark a Budapest e dintorni.

Martonvásár
D’autunno poi a settembre e ottobre fa ancora bel tempo, ottimo per visitare la città, partecipare alle prime vendemmie, provare il vino nuovo, ammirare la natura da mille colori, godere le terme, visitare magari il lago termale più grande d’Europa a Hévíz.

Prenotate il volo per Budapest il prima possibile per trovare delle offerte speciali, vi consiglio la compagnia low cost Wizzair www.wizzair.com, o la compagnia nazionale ungherese Malév www.malev.hu e ci vediamo presto!



domenica 23 gennaio 2011

Buda e la Trilogia di Cristo di Munkácsy


Il Bastione dei pescatori
Approfittando del fine settimana libero e del sole, nonostante il freddo e la mancaza di guanti (fondamentali!) ho deciso di passare il sabato pomeriggio nel quartiere medievale di Buda. Durante la bassa stagione vale la pena dedicare il tempo all’approfondimento della conoscenza della città, di musei, della storia. Nella maggior parte dei casi avendo poco tempo a disposizione con i miei turisti devo percorrere quasi sempre gli stessi itinerari, mentre Buda offre molto di più, ci sono tanti gioielli nascosti dietro gli edifici e le mura.

Palazzo Erdődy

Ho percorso perciò la parte meno visitata del quartiere, concentrandomi stavolta sulla via Táncsics, e con un bel libro di guida mi sono sentita turista nella mia città. Ora mi limiterò a richiamare l’attenzione a poche attrazioni, come per esempio all’Istituto di Musica dell’Accademia delle Scienze, dove tra l’altro trovate due belle esposizioni, una intitolata ’L’opera e la nazione’ dedicata al compositore ungherese e il primo direttore del Teatro dell’Opera Ferenc Erkel, l’altra al grande musicista Ferenc Liszt visto che 2011 è l’anno Liszt. Inoltre si organizzano dei concerti con visite guidate del museo quasi ogni settimana che sono compresi nel biglietto d’entrata (600 fiorini, cioé 2 euro!). Potete trovare informazioni in inglese sul loro sito. Il palazzo Erdődy vale la pena di visitarlo di per sé perché è una meraviglia. Dopo aver percorso questa via sono passata alla via Babits dove sembra di essere in campagna, in un mondo appartato.


La Trilogia di Cristo
Il vero obiettivo del pomeriggio era però quello di visitare la Galleria Nazionale e vedere la nuova mostra, la famosa Trilogia di Cristo di Mihály Munkácsy. Munkácsy è uno dei pittori ungheresi più importanti ed emblematici, e già in vita era riconosciuto a livello mondiale. Le sue tre opere monumentali: Cristo davanti a Pilato, Ecce Homo e il Golgota sono esposte insieme a Budapest per la prima volta nella storia! La mostra è molto ben organizzata, prima della grande sala d’esposizione troviamo un percorso introduttivo all’arte del maestro con varie pitture, disegni e con i progetti delle tre opere principali. 
Palazzo Reale di Buda
Guardando tutte e tre insieme si rimane stupefatti davanti alla genialità del pittore e la magnificenza  dei quadri. Sinceramente non trovavo le parole, non so se i termini ’grandioso, impressionante, sconvolgente, commovente’ siano quelli giusti, ma era quello che provavo. Comunque sia, vale la pena assolutamente chiedere le spiegazioni di un esperto, di uno storico d’arte che riesce ad illuminarci e spiegarci dei dettagli che altrimenti non noteremmo o capiremmo. Conviene quindi prenotare quindi ’una visita guidata’ al museo per poter godere del tutto queste opere magnifiche. Per il resto, vale la pena visitare anche le altre sale della Galleria che ospita i quadri e le sculture di solo artisti ungheresi, così si può conoscere la cultura magiara anche da questo punto di vista. Io sono amante del romanticismo e del risorgimento di fine ’800, ma ci sono talmente tante opere esposte che ognuno può trovare ciò che gli interessa.





martedì 18 gennaio 2011

Alluvione invernale

Parlamento sul fiume
La primavera è arrivata all’improvviso e ha causato un disgelo velocissimo che poi ha causato inondazioni in tutto il paese. A Budapest è arrivata oggi l’alluvione e le due strade basse lungo il Danubio sono state chiuse. È un evento molto strano in questo periodo dell’anno, normalmente succede ad aprile-maggio, e poi ad agosto, con il disgelo della neve nelle montagne.

Parlamento e il Danubio
Sono riuscita a fare qualche foto di notte ancora con l’alto livello dell’acqua, prima dell’inondazione, a Budapest, al Parlamento e al Ponte delle Catene.

Le inondazioni causano molti danni ogni anno sopratutto sulla grande pianura e nell’Ungheria nord-orientale, dove i piccoli ruscelli diventano fiumi enormi e buttano giù case e distruggono i campi. L’Ungheria del nord non si è ancora ripresa delle inondazioni estive e ora deve di nuovo lavorare sulle dighe per rafforzarle. È una situazione difficile e triste, perché i governi invece di prevenire queste catastrofi, spendono da anno in anno molto di più per rimediare i danni causati.

Ponte delle Catene


Siamo fortunati, contenti ed orgogliosi comunque in questa parte d’Europa ad avere tanti fiumi, tanta acqua, e i nostri poeti migliori hanno dedicato tante poesie ai fiumi maestosi, sopratutto al Danubio e al Tibisco. Appena trovo una bella traduzione la condivido qui.

Per il turista una delle esperienze più belle di Budapest è un giro in battello sul Danubio, possibilmente di sera per vedere la bellezza mozzafiato della città illuminata.